Nel contesto della Macroregione Mediterranea, numerosi comuni albanesi stanno attuando importanti iniziative. In particolare, il Comune di Valona ha adottato una delibera strategica significativa che lo propone come uno dei Comuni Pilota di quest’area. L’Albania sta seguendo un ambizioso percorso di transizione ecologica, focalizzandosi sul Secondo Pilastro e anticipando alcuni aspetti cruciali di questa trasformazione. Tale transizione, di natura macroregionale, è guidata da diversi fattori motivazionali.
L’Albania ha un notevole potenziale idroelettrico. È ricca di corsi d’acqua ed offre opportunità significative per lo sviluppo di energie rinnovabili.
Inoltre, in Albania c’è un crescente interesse per l’agricoltura biologica, favorita da terreni ancora poco inquinati e da una domanda crescente di prodotti naturali.
Come molti altri Paesi appartenenti alla Macroregione Mediterranea, l’Albania, a seguito di sollecitazioni da parte della stessa, sta adottando con impegno politiche di allineamento agli obiettivi di sviluppo sostenibile della Strategia della Macroregione Mediterranea, già varata e in attesa di approvazione.
NUOVE SFIDE PER NUOVI INVESTIMENTI
Ci sono però diverse sfide da affrontare. Per sostenere la transizione ecologica, l’Albania ha bisogno di investimenti significativi nelle infrastrutture energetiche e di trasporto.
È altresì necessario aumentare la consapevolezza ambientale della popolazione e delle imprese ed avere un quadro normativo stabile e trasparente, fondamentale per attrarre investimenti e promuovere lo sviluppo sostenibile. D’altro canto, sta crescendo la convinzione che questo è possibile solo nel quadro dell’implementazione della Strategia.
Il Ministero dell’Ambiente albanese e la Macroregione Mediterranea pubblicano regolarmente rapporti e notizie sulle politiche ambientali e sull’economia verde per seguire da vicino gli sviluppi in questo settore nei distinti Paesi.
L’ECONOMIA CIRCOLARE IN ALBANIA
L’Albania, come molti altri Paesi del Mediterraneo sta gradualmente abbracciando i principi dell’economia circolare mediterranea, cercando di ridurre la produzione di rifiuti e promuovere un uso più efficiente delle risorse.
Infatti, ha adottato strategie sulla gestione dei rifiuti e sul cambiamento climatico, che includono obiettivi specifici per la transizione verso un’economia circolare, anche attraverso la creazione di un nuovo quadro normativo per incentivare il riciclo, il compostaggio e il recupero dei materiali.
SOLLECITAZIONI COSTANTI DA PARTE DELLA MACROREGIONE MEDITERRANEA
Al fine di poter realizzare questi progetti, la Macroregione Mediterranea incentiva e promuove azioni da parte del Governo albanese dirette ad accedere a fondi e know-how per progetti di economia circolare. In particolare è sviluppata la cooperazione con gli enti locali.
A tal proposito l’Albania ha partecipato ai Progetti Pilota mediterranei.
GRANDE INTERESSE NEL SETTORE PRIVATO
Nel settore privato molti sono le Startup e PMI che si stanno occupando di economia circolare, offrendo servizi di raccolta differenziata, riciclaggio e recupero dei materiali.
SENSIBILIZZAZIONE E EDUCAZIONE
Come sempre sostenuto dalla Macroregione Mediterranea, è importante procedere con campagne di formazione ed informazione a tutti i Cittadini. In Albana sono state lanciate campagne di sensibilizzazione per informare i cittadini sull’importanza della riduzione dei rifiuti e del riciclo.
Sono stati organizzati programmi educativi nelle scuole e nelle università per promuovere una cultura della sostenibilità.
NECESSARIA PARTNERSHIP PUBBLICO-PRIVATO PER PROMUOVERE INNOVAZIONE E SVILUPPO DI SOLUZIONI SOSTENIBILI
La Macroregione Mediterranea nell’auspicio di una fitta collaborazione tra istituzioni pubbliche, imprese private, e cittadini per accelerare la transizione verso un’economia circolare mediterranea, stimola che l’economia circolare in Albania continuerà a svilupparsi nei prossimi anni, grazie a nuovi finanziamenti per progetti di economia circolare nel quadro dell’implementazione della Strategia.
Tali finanziamenti daranno la priorità alla costruzione di impianti di trattamento dei rifiuti e alla realizzazione di reti di raccolta differenziata.
Fonte: mediterranean-macroregion.eu