Che cos’è l’imposta sui contraenti esteri in Vietnam?
L’imposta sui contraenti esteri (FCT – foreign contractor tax) in Vietnam, è una ritenuta alla fonte a titolo d’imposta applicata alle transazioni condotte in Vietnam tra un soggetto estero e una società vietnamita.
FCT incorpora due componenti d’imposta: l’imposta sul valore aggiunto (IVA) e l’imposta sul reddito delle persone fisiche (PIT – Personal Income Tax) ovvero l’imposta sul reddito delle società (CIT – Corporate Income Tax), applicabile alla maggior parte dei contraenti stranieri registrati come organizzazioni.
A quali transazioni si applica l’imposta sui contraenti esteri in Vietnam?
L’imposta sui contraenti esteri in Vietnam si applica qualora si svolgano attività commerciali nel Paese, in forza di un contratto firmato tra un contraente estero ed una controparte vietnamita. Sono incluse le seguenti transazioni.
- Vendita di beni o merci all’interno del Vietnam da parte di un soggetto estero. Si tratta di beni consegnati in luoghi all’interno del territorio vietnamita o per i quali l’entità straniera controlla ancora la proprietà, la qualità, i prezzi o sostiene alcuni costi relativi alla distribuzione dei beni in Vietnam;
- Vendita di beni o materie prime associate a servizi da svolgere in Vietnam da parte di un soggetto estero. Questo include, ma non si limita a, installazione, messa in funzione, manutenzione e altri tipi di servizi;
- Fornitura di servizi in Vietnam da parte di un soggetto estero. Sono compresi pubblicità e marketing online, servizi di riparazione di veicoli e macchinari, intermediazione, formazione (ad eccezione della formazione online), nonchè i costi per servizi di telecomunicazione transfrontalieri. Si ritiene inoltre opportuno evidenziare che la normativa prevede alcune eccezioni ai fini dell’esenzione fiscale, tra cui rientrano i servizi eseguiti e consumati completamente al di fuori del Vietnam e una serie di servizi specifici eseguiti al di fuori del Vietnam, tra cui pubblicità e marketing (non online);
- Altri redditi percepiti in Vietnam in qualsiasi forma da parte di un soggetto estero. Indipendentemente dal luogo in cui viene svolta l’attività, essi includono:
- redditi da trasferimenti/assegnazioni/liquidazioni di attività;
- redditi da royalties e interessi; e
- risarcimenti per violazioni contrattuali.
A cosa non si applica l’imposta sui contraenti esteri in Vietnam?
Non tutti i contraenti esteri sono soggetti alla FCT vietnamita, poiché la legge prevede alcune eccezioni. Ad esempio, i contratti di puro acquisto in cui un cliente vietnamita firma un contratto con un’entità straniera per l’acquisto di beni o merci da un Paese straniero (ossia quando la responsabilità, il costo e il rischio relativi ai beni passano il confine del Vietnam o prima di esso non vi sono servizi associati eseguiti in Vietnam), i servizi eseguiti e consumati al di fuori del Vietnam e vari altri servizi eseguiti interamente al di fuori del Vietnam (ad esempio, alcune riparazioni, formazione, pubblicità, promozione, ecc.).
Come si dichiara l’imposta sui contraenti esteri in Vietnam?
Esistono tre metodi per dichiarare la FCT, ovvero il metodo diretto, il metodo dichiarativo (noto anche come metodo del Vietnam Accounting System (VAS)) ed, infine, il metodo ibrido.
Metodo diretto (o metodo della ritenuta)
Questo è il metodo più comune e pratico.
Con il metodo diretto, la FCT viene dichiarata e versata dalla controparte vietnamita. Quest’ultima è responsabile della registrazione dei contratti presso l’autorità fiscale, nonché della ritenuta e del versamento della relativa FCT presso l’ufficio delle imposte locale. Questo deve avvenire prima del pagamento del corrispettivo al contraente estero.
Il reddito imponibile dipende dalla natura del pagamento all’estero, che può includere l’imposta (netta) o meno (lorda).
Contratti al netto
Un contratto in cui la parte vietnamita è responsabile della ritenuta e versa la FCT è un “contratto al netto”.
In questo caso, il pagamento del contratto deve essere maggiorato delle relative aliquote FCT per determinare il reddito imponibile del contraente estero.
Contratti al lordo
In alternativa, un contratto in cui la parte straniera versa direttamente la FCT è un “contratto al lordo”.
Se il contratto prevede il pagamento su base lorda, la FCT è a carico del contraente estero e l’imposta viene trattenuta dal reddito imponibile lordo prima di effettuare il pagamento del corrispettivo al contraente estero.
Aliquote fiscali con il metodo diretto
Esistono diverse aliquote d’imposta per le varie categorie. La categoria in cui rientra una transazione dipende dalla natura/ambito del pagamento/contratto e per i contratti più complessi possono essere applicate diverse aliquote di ritenuta d’acconto per i contraenti esteri.
Ad esempio, quando vengono forniti sia servizi che beni o attrezzature e vengono applicati – e chiaramente separati e dettagliati – transazioni e prezzi applicati.
Qualora non sia possibile separare il valore di ciascun tipo di lavoro/servizio, le autorità fiscali applicano l’aliquota più alta all’intero corrispettivo pattuito.
Secondo questo metodo, la FCT deve essere dichiarata e versata all’autorità fiscale locale entro 10 giorni dal pagamento del corrispettivo al contraente estero. Qualora vengano effettuati molteplici pagamenti su base frequente verso un contraente estero, la FCT può essere dichiarato e versata mensilmente all’autorità fiscale locale, entro il 20 di ogni mese.
Aliquote fiscali per i contraenti stranieri
Attività commerciale | IVA | CIT | PIT |
Distribuzione e fornitura di beni, tra cui: materie prime, fornitura di beni, macchinari e attrezzature. Distribuzione e fornitura di beni, tra cui: materie prime, fornitura di beni, macchinari e attrezzature collegate ai servizi in Vietnam, compresi quelli forniti sotto forma di esportazioni nazionali, ad eccezione dei beni lavorati nell’ambito di contratti di lavorazione con entità straniere. Fornitura di merci secondo gli Incoterms. | N/D | 1% | 0.5% |
Servizi | 5% | 5% | 1,5% o 2% |
Servizi di gestione di ristoranti/casinò | 5% | 10% | N/D |
Leasing e assicurazione di macchinari e attrezzature | 5% | 5% | 5% |
Locazione di aeromobili, motori di aeromobili, parti di ricambio di aeromobili e imbarcazioni marittime senza controllo individuale | 5% | 2% | 5% |
Costruzione e installazione con fornitura di materiali, macchinari e attrezzature | 3% | 2% | 2% |
Costruzione e installazione senza fornitura di materiali, macchinari e attrezzature | 5% | 2% | 2% |
Produzione, trasporto e servizi con fornitura di beni | 3% | 2% | 1.5% |
Trasferimento di titoli, certificati di deposito, cessione di riassicurazione all’estero, provvigioni di riassicurazione | N/A | 0.1% | 0.1% |
Servizi finanziari derivati | N/A | 2% | 2% |
Interessi del prestito | N/A | 5% | 5% |
Proventi da royalties | N/A o 5% | 10% | 5% |
Altri | 2% | 2% | 1% |
Metodo dichiarativo (noto anche come metodo VAS)
In base a questo metodo, noto come Vietnamese Accounting System (VAS), il contraente estero è tassato similmente ad un soggetto di diritto vietnamita.
Ciò significa che i contraenti esteri saranno tenuti a dichiarare e pagare la CIT all’aliquota applicabile del 20% sul reddito generato dal progetto/contratto. Questo viene calcolato sottraendo il totale delle spese deducibili dal totale dell’imponibile. Il contraente estero, utilizzando il metodo dichiarativo, dovrà quindi versare l’IVA sulla differenza tra entrate e spese.
In questo modo, i contraenti esteri devono impegnarsi e rispettare alcuni requisiti in materia di contabilità e dichiarazioni fiscali richiesti ai soggetti di diritto vietnamita. Ad esempio, devono registrare un codice fiscale per i progetti/contratti, emettere fatture ai clienti, riscuotere l’IVA sulle vendite, richiedere rimborsi IVA e versare la CIT sulla base della dichiarazione di entrate e spese.
L’applicazione del metodo dichiarativo per un progetto in Vietnam è del tutto facoltativa per i contraenti esteri. La decisione di farlo o meno dipende solitamente da una valutazione circa la convenienza fiscale di questo metodo, considerando anche i superiori costi amministrativi che ne derivano.
Requisiti di ammissibilità
I contraenti esteri che vogliano adottare il metodo dichiarativo devono soddisfare i seguenti criteri:
- Devono avere una stabile organizzazione o essere fiscalmente residenti in Vietnam.
- L’esecuzione del progetto/contratto in Vietnam dura 183 giorni o più, calcolati a partire dalla data effettiva del progetto/contratto.
- Adottano il metodo VAS, richiedono la registrazione fiscale e ottengono un codice fiscale (certificato fiscale) rilasciato dall’autorità fiscale locale.
Metodo ibrido
Le condizioni per l’utilizzo del metodo ibrido sono simili a quelle del metodo dichiarativo, con alcune semplificazioni.
L’applicazione di questo metodo comporta il versamento dell’IVA secondo il metodo dichiarativo. Mentre la CIT viene calcolata e riscossa secondo il metodo diretto.
Con questo metodo, l’IVA viene determinata in base alle entrate meno le spese, mentre il CIT viene calcolato in base alle aliquote fiscali sopra elencate.
Pertanto, il contraente estero è tenuto a dichiarare e versare l’imposta direttamente all’autorità fiscale locale, e deve registrare il metodo utilizzato presso l’ufficio competente.
Requisiti di ammissibilità
I contraenti esteri che vogliano adottare il metodo ibrido devono soddisfare i seguenti criteri:
- Devono avere una stabile organizzazione o essere fiscalmente residenti in Vietnam.
- L’esecuzione del progetto/contratto in Vietnam dura 183 giorni o più, a partire dalla data effettiva di inizio del progetto/contratto.
- Mantenere le registrazioni contabili in conformità con i regolamenti e le linee guida del Ministero delle Finanze.
Accordi fiscali che possono influire sulla FCT
La parte di FCT relativa all’imposta sul reddito (CIT) può essere soggetta, in determinate circostanze, a esenzioni o riduzioni fiscali in virtù degli accordi per evitare le doppie imposizioni di cui il Vietnam è fimatario.
Accordi del Vietnam per evitare le doppie imposizioni (2024)
No. | Partner DTA | Interesse (%) | Royalties (%) |
1 | Algeria (non ancora in vigore) | 15 | 15 |
2 | Australia | 10 | 10 |
3 | Austria | 10 | 7.5/10 |
4 | Azerbaigian | 10 | 10 |
5 | Bangladesh | 15 | 15 |
6 | Bielorussia | 10 | 15 |
7 | Belgio | 10 | 5/10/15 |
8 | Brunei Darussalam | 10 | 10 |
9 | Bulgaria | 10 | 15 |
10 | Cambodia | 10 | 10 |
11 | Canada | 10 | 7.5/10 |
12 | Croazia | 10 | 10 |
13 | Cina | 10 | 10 |
14 | Cuba | 10 | 10 |
15 | Repubblica Ceca | 10 | 10 |
16 | Danimarca | 10 | 5/15 |
17 | Egitto (non ancora in vigore) | 15 | 15 |
18 | Estonia | 10 | 7.5/10 |
19 | Finlandia | 10 | 10 |
20 | Francia | 0 | 10 |
21 | Germania | 10 | 7.5/10 |
22 | Hong Kong | 10 | 7/10 |
23 | Ungheria | 10 | 10 |
24 | Islanda | 10 | 10 |
25 | India | 10 | 10 |
26 | Indonesia | 15 | 15 |
27 | Iran | 10 | 8/10 |
28 | Irlanda | 10 | 5/7.5/10/15 |
29 | Israele | 10 | 5/7.5/15 |
30 | Italia | 10 | 7.5/10 |
31 | Giappone | 10 | 10 |
32 | Kazakistan | 10 | 10/15 |
33 | Corea del Nord | 10 | 10 |
34 | Corea del Sud | 10 | 5/15 |
35 | Kuwait | 15 | 20 |
36 | Laos | 10 | 10 |
37 | Lettonia | 10 | 7.5/10 |
38 | Lussemburgo | 10 | 10 |
39 | Macao | 10 | 10 |
40 | Macedonia (non ancora in vigore) | 10 | 10 |
41 | Malesia | 10 | 10 |
42 | Malta | 10 | 5/7.5/10/15 |
43 | Mongolia | 10 | 10 |
44 | Marocco | 10 | 10 |
45 | Mozambico | 10 | 10 |
46 | Myanmar | 10 | 10 |
47 | Paesi Bassi | 10 | 5/10/15 |
48 | Nuova Zelanda | 10 | 10 |
49 | Norvegia | 10 | 10 |
50 | Oman | 10 | 10 |
51 | Pakistan | 15 | 15 |
52 | Palestina | 10 | 10 |
53 | Panama | 10 | 10 |
54 | Filippine | 15 | 15 |
55 | Polonia | 10 | 10/15 |
56 | Portogallo | 10 | 7.5/10 |
57 | Qatar | 10 | 5/7.5/10 |
58 | Romania | 10 | 15 |
59 | Russia | 10 | 15 |
60 | San Marino | 10/15 | 10/15 |
61 | Arabia Saudita | 10 | 7.5/10 |
62 | Serbia | 10 | 10 |
63 | Seychelles | 10 | 10 |
64 | Singapore | 10 | 5/10 |
65 | Slovacchia | 10 | 5/7.5/10/15 |
66 | Spagna | 10 | 10 |
67 | Sri Lanka | 10 | 15 |
68 | Svezia | 10 | 5/15 |
69 | Svizzera | 10 | 10 |
70 | Taiwan | 10 | 15 |
71 | Thailandia | 10/15 | 15 |
72 | Tunisia | 10 | 10 |
73 | Turchia | 10 | 10 |
74 | Ucraina | 10 | 10 |
75 | Emirati Arabi Uniti | 10 | 10 |
76 | Regno Unito | 10 | 10 |
77 | Stati Uniti (non ancora in vigore) | 10 | 5/10 |
78 | Uruguay | 10 | 10 |
79 | Uzbekistan | 10 | 15 |
80 | Venezuela | 10 | 10 |
No. | Partner DTA | Interesse (%) | Royalties (%) |
1 | Algeria (non ancora in vigore) | 15 | 15 |
2 | Arabia Saudita | 10 | 7.5/10 |
3 | Australia | 10 | 10 |
4 | Austria | 10 | 7.5/10 |
5 | Azerbaigian | 10 | 10 |
6 | Bangladesh | 15 | 15 |
7 | Belgio | 10 | 05/10/15 |
8 | Bielorussia | 10 | 15 |
9 | Brunei Darussalam | 10 | 10 |
10 | Bulgaria | 10 | 15 |
11 | Cambodia | 10 | 10 |
12 | Canada | 10 | 7.5/10 |
13 | Cina | 10 | 10 |
14 | Corea del Nord | 10 | 10 |
15 | Corea del Sud | 10 | 5/15 |
16 | Croazia | 10 | 10 |
17 | Cuba | 10 | 10 |
18 | Danimarca | 10 | 5/15 |
19 | Egitto (non ancora in vigore) | 15 | 15 |
20 | Emirati Arabi Uniti | 10 | 10 |
21 | Estonia | 10 | 7.5/10 |
22 | Filippine | 15 | 15 |
23 | Finlandia | 10 | 10 |
24 | Francia | 0 | 10 |
25 | Germania | 10 | 7.5/10 |
26 | Giappone | 10 | 10 |
27 | Hong Kong | 10 | 7/10 |
28 | India | 10 | 10 |
29 | Indonesia | 15 | 15 |
30 | Iran | 10 | 10 |
31 | Irlanda | 10 | 5//10/15 |
32 | Islanda | 10 | 10 |
33 | Israele | 10 | 5/7.5/15 |
34 | Italia | 10 | 7.5/10 |
35 | Kazakistan | 10 | 10 |
36 | Kuwait | 15 | 20 |
37 | Laos | 10 | 10 |
38 | Lettonia | 10 | 7.5/10 |
39 | Lussemburgo | 10 | 10 |
40 | Macao | 10 | 10 |
41 | Macedonia (non ancora in vigore) | 10 | 10 |
42 | Malesia | 10 | 10 |
43 | Malta | 10 | 5/7.5/10/15 |
44 | Marocco | 10 | 10 |
45 | Mongolia | 10 | 10 |
46 | Mozambico | 10 | 10 |
47 | Myanmar | 10 | 10 |
48 | Norvegia | 10 | 10 |
49 | Nuova Zelanda | 10 | 10 |
50 | Oman | 10 | 10 |
51 | Paesi Bassi | 10 | 05/10/15 |
52 | Pakistan | 15 | 15 |
53 | Palestina | 10 | 10 |
54 | Panama | 10 | 10 |
55 | Polonia | 10 | 10/15 |
56 | Portogallo | 10 | 7.5/10 |
57 | Qatar | 10 | 5/10 |
58 | Regno Unito | 10 | 10 |
59 | Repubblica Ceca | 10 | 10 |
60 | Romania | 10 | 15 |
61 | Russia | 10 | 15 |
62 | San Marino | 10/15 | 10/15 |
63 | Serbia | 10 | 10 |
64 | Seychelles | 10 | 10 |
65 | Singapore | 10 | 5/10 |
66 | Slovacchia | 10 | 5//10/15 |
67 | Spagna | 10 | 10 |
68 | Sri Lanka | 10 | 15 |
69 | Stati Uniti (non ancora in vigore) | 10 | 5/10 |
70 | Svezia | 10 | 5/15 |
71 | Svizzera | 10 | 10 |
72 | Taiwan | 10 | 15 |
73 | Thailandia | 10/15 | 15 |
74 | Tunisia | 10 | 10 |
75 | Turchia | 10 | 10 |
76 | Ucraina | 10 | 10 |
77 | Ungheria | 10 | 10 |
78 | Uruguay | 10 | 10 |
79 | Uzbekistan | 10 | 15 |
80 | Venezuela | 10 | 10 |
Domande frequenti riguardanti l’imposta sui contraenti esteri in Vietnam
Qual è la differenza tra l’imposta sui contraenti esteri e la ritenuta alla fonte?
Non c’è differenza tra l’imposta sui contraenti esteri e la ritenuta alla fonte. Sono la stessa cosa, ma spesso vengono usate in modo intercambiabile.
Devo pagare la ritenuta d’acconto per i contraenti esteri?
Non tutti i contraenti esteri sono tenuti al versamento della FCT in Vietnam. Esistono alcune eccezioni, come ad esempio i contratti di puro acquisto, in cui un cliente vietnamita firma un contratto con un’entità straniera per l’acquisto di beni/merci da un Paese straniero (cioè quando la responsabilità, il costo e il rischio relativi ai beni passano il confine del Vietnam e non ci sono servizi associati erogati in Vietnam), i servizi sono prestati e fruiti al di fuori del Vietnam e vari altri servizi prestati interamente al di fuori del Vietnam (ad esempio alcune riparazioni, formazione, pubblicità, promozione, ecc.).
Quale legge specifica copre l’imposta sugli contraenti esteri in Vietnam?
L’imposta sui contraenti esteri in Vietnam è disciplinata dalla Circolare 103/2014/TT-BTC, emanata dal Ministero delle Finanze nel 2014 e la Circolare 40/2021/TT-BTC del 1° giugno 2021.
Questo articolo è stato pubblicato da Asia Briefing, la casa editrice del nostro partner Dezan Shira & Associates (www.dezshira.com) ed aggiornato in data 27 maggio 2024