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Contributi FVG a favore dell’internazionalizzazione delle imprese

by Eurolinkgeie

Emanato dalla Regione FVG il decreto di regolamentazione in materia di contributi a favore di interventi per l’internazionalizzazione delle imprese.

Beneficiari

Potranno beneficiare die contributi le imprese aventi sede dell’attività economica nel territorio regionale, iscritte al Registro imprese e che non siano in stato di scioglimento o liquidazione volontaria, o sottoposte a procedure concorsuali, salvo il caso del concordato preventivo con continuità aziendale.

I contributi, concessi in regime “de minimis” sono concessi per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione. Si tratta in particolare di iniziative (o di un complesso di iniziative) ammissibili, dirette allo sviluppo della presenza delle imprese beneficiarie sui mercati esteri, in relazione all’attività economica esercitata in Regione FVG, attraverso rapporti con altre imprese, consumatori e istituzioni operanti in tali mercati. E’ comunque esclusa la delocalizzazione dell’attività svolta nel territorio regionale.

Il progetto presentato dovrà riguardare attività economiche svolte nella sede legale e/o in unità operative del beneficiario, situate in FVG.

Attività ammissibili

Sono ammissibili al contributo la partecipazione a fiere ed esposizioni (incluse attività di promozione, marketing, tutela della proprietà intellettuale, management) e l’internazionalizzazione digitale.

Per la partecipazione a fiere, sono ammissibili le spese sostenute per eventi all’estero o in Italia inseriti, per l’anno di partecipazione, nell’elenco predisposto dalla Conferenza delle regioni e province autonome.

Oltre alle spese sostenute dopo la presentazione della domanda, sono ammissibili a contributo anche le spese sostenute a decorrere dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello di presentazione della domanda (dal 1° gennaio 2021 o, nel caso in cui la domanda sia presentata dal 1° gennaio 2023, dal 1° gennaio 2022).

Tali spese riguardano in particolare:
– l’attività promozionale relativa alle partecipazioni a fiere ed esposizioni, incluso l’utilizzo temporaneo di uffici e sale espositive;
– la partecipazione a incontri B2B (limitatamente al prezzo di iscrizione ad eventi di B2B all’estero);
– la realizzazione di attività di promozione e marketing su specifici mercati;
– i servizi esterni di consulenza e studi di mercato per il conseguimento di nuove competenze internazionali, anche riferiti alla partecipazione a gare e contratti internazionali;
– l’ottenimento di servizi specialistici per la tutela dei diritti di proprietà intellettuale;
– i servizi professionali esterni di accompagnamento ai processi di internazionalizzazione di impresa per il tramite di TEM (Temporary Export Manager);
– l’inserimento in azienda di personale specializzato in export management (EM) mediante contratto di lavoro subordinato o contratto di collaborazione coordinata e continuativa;
– le attività di scouting e di sviluppo internazionale volte all’ampliamento dei rapporti commerciali sui mercati esteri.
Per i progetti di internazionalizzazione digitale, le spese ammissibili riguardano:

– l’utilizzo di piattaforme digitali per la partecipazione a eventi fieristici, espositivi e promozionali, nonché a incontri B2B e per lo svolgimento di attività B2C;

– l’acquisizione di consulenze e studi per l’internazionalizzazione digitale;

– la realizzazione di attività di promozione e marketing digitale;

– l’acquisizione di dotazioni tecnologiche per la realizzazione e sviluppo di sistemi di videoconferenza e interazione digitale con i clienti e della fornitura di servizi digitali specializzati;

– la realizzazione di iniziative di commercio elettronico;
– la realizzazione e lo sviluppo di materiale promozionale digitale e interattivo;
– l’organizzazione di eventi web-based.

Contributo

Il limite minimo di spesa ammissibile è pari a 15.000,00 euro.
L’intensità massima del contributo è pari al 50 per cento della spesa ammissibile, salvo che il beneficiario abbia richiesto un’intensità minore, per un valore massimo del contributo concedibile pari a 100.000,00 euro. 

Domanda

Le funzioni amministrative relative al presente bando sono state delegate alle Camere di Commercio.

La domanda di contributo va presentata alla Camera di commercio territorialmente competente ai fini dell’ammissione alla graduatoria relativa al territorio provinciale nel quale è stabilita la sede dell’attività economica. Qualora coesistano più sedi, stabilite in differenti territori provinciali della Regione, la domanda andrà presentata alla Camera di Commercio territorialmente competente in uno dei territori provinciali interessati, e scelto dall’impresa richiedente quale territorio di riferimento.
La valutazione di ogni singolo progetto avviene in fase istruttoria secondo i criteri e con l’attribuzione dei punteggi previsti dalla scheda di valutazione.

Le domande possono essere presentate alla Camera di Commercio territorialmente competente, esclusivamente tramite PEC, all’indirizzo indicato nel Bando, a partire dalle ore 10.00 del 1° dicembre 2022 e sino alle ore 16.00 del 31 gennaio 2023.

Il progetto di internazionalizzazione verrà realizzato e rendicontato entro il termine massimo di 18 mesi dalla notificazione della concessione del contributo. La Camera di Commercio potrà accogliere la motivata richiesta di proroga del termine di presentazione della rendicontazione, per un periodo massimo di 60 giorni.

Contattaci per ogni ulteriore chiarimento

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