Table of Contents
- Giorno 1 – 18 maggio 2022
- Giorno 2 – 19 maggio 2022
- Giorno 3 – 20 maggio 2022
- Giorno 4 – 21 maggio 2022
- Giorno 5 – 22 maggio 2022
- Giorno 6 – 23 maggio 2022
- Giorno 7 – 24 maggio 2022
Che cosa ho fatto e visto durante la mia missione in Vietnam
Le mie colleghe di Eurolink mi hanno chiesto di trasmettere giornalmente un breve diario del mio viaggio in Vietnam, a Ho Chi Minh City (Saigon) e Hanoi. Non è un blog, non sarei capace, sono piccole pillole che mi auguro possano interessare e magari attirare l’attenzione e l’interesse per un bellissimo Paese che vi invito a visitare.
Obiettivo del viaggio: approfondire la mia conoscenza del Paese, visitare aziende locali e zone industriali, assumere informazioni da trasmettere agli imprenditori italiani per iniziare o migliorare il proprio business in Vietnam.
Visto – Per entrare in Vietnam non serve il visto per i cittadini italiani se la permanenza non supera i 15 giorni. Questo agevola i viaggi di affari e l’invio di tecnici sui cantieri per brevi periodi.
Covid – Non sono più richiesti test in ingresso né vi sono quarantene. La situazione è sotto controllo, la popolazione è vaccinata al 90%, molto rispettosa delle distanze e delle norme igieniche. Utilizzo di mascherine FFP2. Non vi sono restrizioni.
Lingua usata – Inglese, non ci sono problemi di comprensione. Si può tranquillamente viaggiare nelle città senza preoccupazione.
Moneta – Dong: cambio 1 EURO circa 24.000 Dong. Vi sentirete ricchi con milioni di Dong in tasca! Attenzione: normalmente i prezzi, per semplificare, sono comunicati in migliaia. Quindi 100.000 Dong (4 €) vengono letti 100 Dong e scritti 100K.
A differenza della Cina, in Vietnam le carte di credito europee vengono accettate senza problemi
Giorno 1 – 18 maggio 2022
Giornata afosa. A tratti pioggia torrenziale. Mi sembra di essere in una sequenza del film Blade Runner.
La giornata inizia presto, alle 8.00 già in pista! Scaricato la app GRAB per prenotare i taxi, molto semplice tutto in Inglese. Si può pagare cash o con carta di credito Visa previa registrazione.
Alle 8.30 ho appuntamento presso una nota società locale che distribuisce utensili e macchine per la lavorazione del legno. Il mio ruolo è quello di export manager per l’Asia per conto di un’azienda italiana che produce macchine affilatrici automatiche. La visita ha lo scopo di promuovere la vendita delle macchine sul mercato vietnamita trovando accordi con distributori locali. L’incontro è stato più che positivo. Mi aspetto sviluppi concreti.
La mattina è trascorsa visitando le vie intorno all’hotel per familiarizzare con la zona. Pranzo veloce in un coffee bar con un piatto di riso, verdure e pollo ed un succo alla pesca. Prezzo 60.000 Dong: circa 2,50€!!
Il pomeriggio presso i nuovi uffici di Dezan Shira per incontri di aggiornamento con i manager locali e la programmazione delle visite dei prossimi giorni che saranno molto impegnative.
Ringrazio Filippo Bortoletti, direttore dei tre uffici DSA in Vietnam, e le colleghe Huyen e Thuy per l’accoglienza e l’organizzazione.
Giorno 2 – 19 Maggio 2022
Giornata dedicata a visitare aziende e Parchi Industriali. Voglio vedere con i miei occhi lo sviluppo delle aree, la presenza di società internazionali, le possibilità di insediamento per le aziende italiane ed europee.
Mi viene sempre in mente il confronto con la Cina e le molteplici visite che ho fatto negli ultimi 20 anni ad insediamenti industriali.
L’impressione è ottima, strade larghe, ordine e pulizia, aree verdi, capannoni ed edifici nuovi e funzionali.
Lo stile dei capannoni è all’europea; non hanno la logica funzionale secondo gli usi cinesi.
Al mattino abbiamo fatto visita alla società Datalog Vietnam, controllata della Datalog spa (Bologna), eccellenza dell’imprenditoria italiana con diverse filiali e stabilimenti all’estero.
Grazie alla cortesia di Mr. Chang (Plant Manager) ho potuto apprendere come l’azienda italiana si è insediata nel 2009 prima affittando poi acquisendo i fabbricati, rinnovandoli, crescendo fino a raggiungere circa 350 dipendenti e 250 lavoratori “a contratto”. Con notevoli investimenti in R&D e innovazione, è leader mondiale nel settore degli scanner per uso industriale, farmaceutico, logistico, food&beverage, grande distribuzione.
Management 100% locale, politiche di welfare a favore dei dipendenti, ambiente smart.
L’azienda vietnamita può essere considerata una “Media” impresa per dimensioni e fatturato.
Una vera eccellenza italiana. Proud to be italian!
Nota sempre gradita ai lettori dei social: Pranzo con colleghi, cucina vietnamita molto leggera, senza grassi e ricca di verdure fresche. Unico problema: una pioggia monsonica di sottofondo…
Nel pomeriggio abbiamo fatto visita al Long Hau Industrial Park a sud di Saigon. La consulente per gli investimenti, Sig.ra Huyen, ci ha ricevuti e spiegato le particolarità del parco, che può ricevere sia imprese di piccola dimensione che medio-grandi con capannoni che vanno da 100mq ad insediamenti di migliaia di mq, adatti a fabbriche manifatturiere. Le nuove infrastrutture stradali permettono di raggiungere agevolmente i principali porti.
Ci è stato permesso di visitare una fabbrica di prodotti cosmetici a partecipazione vietnamita. La visita è stata molto interessante, in questi casi è obbligo rispettare la privacy visto i tipi di prodotti coperti da Patent. L’azienda potrebbe essere un ottimo Partner per società italiane della cosmetica.
Giorno 3 – 20 maggio 2022
Prosegue la visita alle zone Industriali intorno ad HCMC. Oggi sveglia presto e partenza di buon’ora. I chilometri non sono molti, circa 50, ma con il traffico del mattino ci impieghiamo 2 ore.
My Phouc Industrial Park, Ben Cat District, Binh Doung Province. Investimenti della società a capitale governitativo BW industrial che ha realizzato una decina di parchi industriali e direzionali nelle provincie di Ho Chi Min, Dong Nai e Binh Duong con connessioni alle principali arterie stradali, ferroviarie e portuali.
Agevolazioni fiscali a seconda del tipo di attività insediata. Primi anni tassazione dei redditi prodotti allo 0%, poi, per un periodo di 4-9 anni, aliquota ridotta al 10% ed infine tassazione ordinaria del 20%.
Nel pomeriggio, spostandomi a sud, ho fatto visita ad un’azienda del gruppo inglese Texon: società di accessori per il footwear con diverse filiali nel mondo, sede centrale in Asia (Hong Kong), in Vietnam produce tomaie e filati per i principali marchi di calzature sportive.
Anche loro iniziano ad avere problemi con gli approvvigionamenti e stanno ridefinendo la supply chain. Le chiusure dei porti ed i rallentamenti produttivi in Cina si stanno facendo sentire in tutto il Sud Est Asiatico. La serata si è conclusa in modo molto piacevole con cena fra residenti italiani a Saigon. Gruppo molto eterogeneo, giovane, ciascuno con diverse esperienze in giro per il mondo. Insegnanti, giovani restauratrici, rappresentanti di case automobilistiche, ristoratori e cuochi, consulenti aziendali… Tutti felici di stare in Vietnam, nonostante siano purtroppo lontani dall’Italia da diverso tempo causa Covid.
Giorno 4 – 21 maggio 2022
Sabato giornata di relax può essere spesa, per chi interessato, visitando il centro città.
Luoghi di interesse sono la chiesa cattolica Notre Dame di Saigon, l’ufficio postale (edificio di stile coloniale francese), il Flea Market per le antichità, il Ngoc Hoang Temple, l’Independent Palace ed il War Museum.
Personalmente ho trascorso il pranzo ed il primo pomeriggio con l’amico Andrea, membro del Fogolar Furlan di Saigon, presso la zona giapponese in Le Thanh Ton. Ottimi ristoranti caratteristici per chi ama il genere Sushi o Ramen.
Giorno 5 – 22 maggio 2022
Domenica partenza di prima mattina verso l’aeroporto: destinazione Hanoi dove trascorrerò gli ultimi 5 giorni del viaggio.
Nel pomeriggio passeggiata nella città vecchia di Hanoi lungo la Hang Giay direzione Hoan Kiem Lake visitando i negozi ed il mercato di Dong Xuan.
Vi accorgerete immediatamente della differenza fra le due città. Saigon ed Hanoi diverse nel clima e nell’architettura oltre che nella gente e nel cibo.
Nota di colore per gli amanti del calcio: questa sera il Vietnam ha vinto la coppa Asean contro la Tailandia. Festeggiamenti in città…
Giorno 6 – 23 maggio 2022
Visita ad Haiphong, città portuale a circa 120km ad est di Hanoi, un’ora e mezza di auto in autostrada. Terza città più grande in Vietnam. Zona industriale e porto più importante dell’area Nord del Paese.
Abbiamo fatto visita alla RAPID AID, società Canadese che produce prodotti medicali caldo/freddo contro il dolore. Nel 2018 il management ha deciso di spostare la produzione per il mercato americano dalla Cina al Vietnam mantenendo in loco solo quella a marchio CE per il mercato europeo.
Questo è un caso pratico di politica vincente “China + 1” dove si è scelto il Vietnam perché vicino ai fornitori cinesi, e costi del personale ridotti alla metà (1$/ora contro i 2$/ora della Cina).
La produzione è iniziata nel 2020 con 1 milione di pezzi/anno; oggi produce 9 milioni di pezzi ed entro fine anno sono previsti 14 milioni di pezzi prodotti. Impiega attualmente 350 dipendenti utilizzando due capannoni in affitto da 5.000 m2 ciascuno.
Il General Manager locale ci ha confermato la soddisfazione dell’azienda per la scelta effettuata, trovando nel trasferimento un’economia in forte crescita, un Paese organizzato che ha saputo fronteggiare la pandemia Covid 19 in modo efficace, una forza lavoro giovane e preparata.
Nel pomeriggio ci siamo spostati nella Zona Industriale DEEP C, dove ci hanno accolto il General Sales Manager Mr. Koen Soenens insieme a Mrs. Huong e Mrs. Thu.
Costituita 25 anni fa, attualmente ospita 134 aziende di 11 nazioni su un’area di 3.500 ettari. Due aree sono già edificate mentre la terza è in stato avanzato. Due ulteriori aree sono in fase di lottizzazione. Vicina a porti e reti autostradali.
Porto di Lach Huyen Deep See: attualmente sono attivi 2 terminal, e altri 8 sono in costruzione. Si prevede di arrivare a totali 26 terminal in acque profonde.
Diversi servizi offerti alle imprese insediate (Park management, Power, Water drainage, Telecommunication ed Energy hub).
Diverse aziende europee sono interessate all’insediamento nella zona industriale Deep C e dalla riapertura del Paese post Covid. A marzo c’è stata una notevole richiesta di informazioni da parte di potenziali investitori.
Per costruire, la dimensione minima dei lotti è di 10 ettari, ma per chi avesse bisogno di spazi più ridotti o per primi insediamenti è possibile fare riferimento a società di real estate che hanno costruito diversi capannoni o magazzini nell’area ed affittare quelli con le metrature necessarie.
Concludo informando che nella zona industriale vi sono aree per l’import export in libero scambio ed agevolazioni fiscali per le aziende insediate. Esenzione fiscale di 15 anni da quando si producono i primi utili. Per i primi 4 anni esenzione tasse, dal 4° al 13° anno 5%, e gli ultimi due anni 10%. Tassazione media nei 15 anni 4,35% oltre all’esenzione IVA, e dazi su import beni strumentali destinati alla produzione. Non vi sono paragoni con altri insediamenti in Vietnam ed in Asia.
Giorno 7 – 24 maggio 2022
Oggi ultima visita programmata ad aziende ed aree industriali.
Visitiamo la società Future Innovation VietNam situata nel Phu Ha Industrial Park provincia del Phu Tho nel centro del Vietnam settentrionale.
Produce materiali elettronici di consumo, in particolare componenti elettronici per le multinazionali americane quali, ad esempio, Apple.
Società di Hong Kong con fabbrica in Cina, due anni fa, anche su esplicita richiesta dei clienti americani, ha deciso di spostare parte della produzione in Vietnam: effetti della guerra commerciale Cina-USA ed anche scelte derivanti dalla necessità di contenere i costi di produzione.
Lo spostamento ha comportato sicuramente un aumento dei costi di trasporto di materie prime e componenti (il mercato di approvvigionamento resta la Cina) più che compensato, però, dalla maggior produttività e dal minor costo del personale. Inoltre, grazie alle più favorevoli convenzioni tariffarie Vietnam/USA il cliente paga minori tariffe doganali in importazione. Insediandosi nel Phu Ha Industrial Park la società Future Innovation ha potuto beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per le Export Processing Enterprises (EPE) cioè per quelle aziende manifatturiere che esportano i loro prodotti. Il parco industriale è situato in un’area doganale di libero scambio per le merci internazionali con trattamenti preferenziali ed esenzioni dei dazi (Export Processing Zone).
Attualmente la società Future Innovation occupa 1500 dipendenti e sta pianificando lo spostamento della produzione della fabbrica cinese in Vietnam.
Anche questo è un esempio concreto delle politiche “China + 1” con la scelta del Vietnam come Paese strategico da parte delle imprese manifatturiere che vogliono contenere i costi di produzione e rimanere competitive sui mercati internazionali.
Naturalmente la Cina resta un grande mercato di consumo per i prodotti italiani ed europei che non può essere sostituito, ma sicuramente la combinazione strategica di riallocazione parziale della produzione in Vietnam mantenendo la progettazione, le attività tecniche, la rete commerciale ed i servizi post vendita in Cina può diventare vincente.
Si conclude così il racconto del mio viaggio in Vietnam. Spero che le informazioni che ho cercato di trasmettere possano essere utili per far conoscere un Paese molto bello ed interessante, che può dare molte opportunità di crescita alle imprese italiane ed europee con la sua collocazione in un’area strategica del Sud Est Asiatico, Paese membro dell’ASEAN che ha sottoscritto diversi trattati internazionali di libero scambio, in particolare quello con l’Europa.
I prossimi due giorni saranno destinati a lavoro d’ufficio, turismo nel centro di Hanoi, ed un po’ di relax per prepararmi ad un lungo viaggio di rientro.
A presto,
Andrea