Il Ministro del Commercio serbo, Tomislav Momirović, e il Ministro del Commercio cinese, Wang Wentao, hanno firmato il Memorandum d’intesa che segna l’inizio formale dei negoziati sul libero scambio tra Serbia e Cina.
Momirović, in visita ufficiale a Pechino, ha sottolineato che le relazioni economiche tra i due Paesi sono ad un livello estremamente alto e che la Serbia è un importante partner strategico della Cina nei Balcani occidentali.
“Questo è un altro grande passo per dare ulteriore impulso alla nostra economia”, ha detto il Ministro, aggiungendo che solo dieci anni fa le esportazioni serbe in Cina ammontavano a 6 milioni di dollari e che nel 2022 erano pari a 1,3 miliardi di dollari.
Ha sottolineato che uno dei compiti principali nel prossimo periodo sarà quello di avviare l’attuazione di un accordo di libero scambio, grazie al quale le aziende serbe otterranno nuove opportunità nel mercato cinese, mentre, dall’altra parte, le aziende cinesi otterranno un successo ancora maggiore in Serbia.
Il Ministro ha poi aggiunto che nel 2024, una volta avviata l’attuazione dell’accordo di libero scambio, le esportazioni serbe in Cina dovrebbero superare i 2 miliardi di dollari.
Le esportazioni serbe verso la Cina
Sebbene l’anno scorso sia stato registrato il più grande aumento delle esportazioni serbe verso la Cina, la Serbia esporta principalmente materie prime, non prodotti ad alto valore aggiunto.
L’esportazione di rame greggio è aumentata in modo significativo. Nel 2021 la Zidjin ha esportato rame lavorato, ma le esigenze del mercato cinese per il rame sono così grandi che non può aspettare che quel prodotto venga lavorato in Serbia.
Le relazioni con la Cina prima del 2009 a livello economico erano molto modeste, ma dal 2017 si notano esportazioni più attive dalla Serbia e nel 2019 e 2020 si è registrato un balzo improvviso (quasi un miliardo di dollari americani).
Secondo Katarina Zakić, ricercatrice associata all’Istituto di politica ed economia internazionale, l’investimento cinese nell’industria automobilistica in Serbia è particolarmente importante ora che la produzione della Fiat a Kragujevac è stata sospesa.
Il capo del Dipartimento per l’Asia e l’Oceania del Ministero degli Affari Esteri della Serbia, Irena Šarac, ha sottolineato che la Cina è molto ben posizionata in Serbia in termini di cooperazione economica. Nel 2021 le esportazioni serbe hanno raggiunto un “massimo storico”. L’idea di un accordo sul commercio estero con la Cina è estremamente importante. Porterà un grande potenziale di cooperazione e miglioramento delle relazioni in molte aree”, ha affermato Šarac.
La Cina è il secondo investitore straniero in Serbia, il primo partner nell’importazione di merci e il quinto nelle esportazioni.
Fonte. Serbian Monitor